Categoria: Blog

Stima Campagna Olearia 2018 2019

Consuntivo campagna olearia 2019/2020

A frantoi oleari ormai praticamente chiusi, ISMEA stima la produzione italiana di olio di oliva pari a 365.000 tonnellate, il 110% in più rispetto alla scorsa campagna olearia e il 13,7% in più rispetto a quanto era stato preventivato nel corso della presente campagna. Produzione italiana di olio di oliva

L’olio da Coratina: il “pilastro” della produzione italiana

Il ricco patrimonio varietale, diversificato spontaneamente da nord a sud della penisola, è sicuramente uno dei fattori che maggiormente caratterizza l’olivicoltura italiana. Se si guarda al mercato però, solo una piccola parte di quanto commercializzato è espressione delle varietà (cultivar) autoctone presenti nei vari areali (per lo più gli oli

Meglio un olio blend o uno da singola varietà di oliva?

Replicando quanto avvenuto per il vino, anche nel mercato dell’olio extra vergine si è diffusa l’offerta di oli provenienti da una singola varietà di oliva (“monocultivar”). Cerchiamo di analizzare il fenomeno e capire se effettivamente un olio prodotto da una singola varietà di oliva sia migliore di quello prodotto da

Il mestiere dell’assaggiatore di olio

La figura dell’assaggiatore ha una sua storia, ben radicata, che ci rimanda ai tempi in cui sono nate le prime aziende olearie “di marca”. Parlando di marchi affermati in tutto il mondo non si può che riferirsi all’Italia e, in particolare, alle piazze di Imperia, Lucca e Spoleto; è proprio

IGP Sicilia: un olio che racconta il suo territorio

Situata nel cuore del Mediterraneo, la Sicilia ha rappresentato per secoli un crocevia di numerose popolazioni. Dai Fenici ai Greci, dagli Arabi ai Normanni fino agli Aragonesi, questa terra è stata luogo di incontro di diverse civiltà e questa singolare combinazione di elementi storici, sociali e culturali ha favorito la

Stima Campagna Olearia 2019/2020

Sulla base delle indicazioni arrivate dal mondo produttivo, ISMEA –  Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo alimentare – stima per l’Italia una produzione di 321.000 tonnellate di olio di oliva (+83% rispetto alla scorsa campagna olearia). Fonte Ismea su dati Agea dichiarazioni di produzione dei frantoi; *2019 stima Ismea

olio nuovo primoli

Olio nuovo: un evento gustoso!

Da inizio Ottobre a fine Dicembre è tempo di raccolta delle olive! A seconda della varietà di oliva (cultivar), del territorio, delle condizioni climatiche e delle tradizioni locali la raccolta può essere più o meno precoce. Il momento ideale sarebbe quello in cui l’oliva arriva allo stadio di invaiatura, cioè

Mosca Olearia: lotta al parassita dell’olivo

Parassita temuto, ma meno pericoloso della Xylella, per la sopravvivenza delle singole piante e della specie, è la mosca olearia (Bactrocera oleae), endemica in tutto il bacino del Mediterraneo. Il danno che provoca è limitato alla degenerazione e perdita del frutto; la malattia è determinata dal fatto che una mosca inserisce tramite una puntura un uovo all’interno

Xylella fastidiosa

Xylella fastidiosa: il batterio parassita dell’olivo

La storia recente dell’agricoltura è ricca di catastrofi dovute alla insorgenza o sviluppo di nuovi patogeni o parassiti, talora limitate a continenti come è capitato per la patata in Europa, per il caffè nel Sud Est Asiatico, il pero e gli agrumi in America, o estese a livello globale come

olio mosto o filtrato 1

Olio non filtrato: è migliore di quello filtrato?

In questo periodo la raccolta delle olive è iniziata, i frantoi fervono di attività e dal separatore esce il primo filo d’olio, dal colore intenso e dalla densità quasi materica. Sullo scaffale dei supermercati fanno bella mostra bottiglie in vetro chiaro con oli mosti che evocano l’artigianalità del prodotto: “olio

Stima Campagna Olearia 2018 2019

Consuntivo campagna olearia 2019/2020

A frantoi oleari ormai praticamente chiusi, ISMEA stima la produzione italiana di olio di oliva pari a 365.000 tonnellate, il 110% in più rispetto alla scorsa campagna olearia e il 13,7% in più rispetto a quanto era stato preventivato nel corso della presente campagna. Produzione italiana di olio di oliva

L’olio da Coratina: il “pilastro” della produzione italiana

Il ricco patrimonio varietale, diversificato spontaneamente da nord a sud della penisola, è sicuramente uno dei fattori che maggiormente caratterizza l’olivicoltura italiana. Se si guarda al mercato però, solo una piccola parte di quanto commercializzato è espressione delle varietà (cultivar) autoctone presenti nei vari areali (per lo più gli oli

Meglio un olio blend o uno da singola varietà di oliva?

Replicando quanto avvenuto per il vino, anche nel mercato dell’olio extra vergine si è diffusa l’offerta di oli provenienti da una singola varietà di oliva (“monocultivar”). Cerchiamo di analizzare il fenomeno e capire se effettivamente un olio prodotto da una singola varietà di oliva sia migliore di quello prodotto da

Il mestiere dell’assaggiatore di olio

La figura dell’assaggiatore ha una sua storia, ben radicata, che ci rimanda ai tempi in cui sono nate le prime aziende olearie “di marca”. Parlando di marchi affermati in tutto il mondo non si può che riferirsi all’Italia e, in particolare, alle piazze di Imperia, Lucca e Spoleto; è proprio

IGP Sicilia: un olio che racconta il suo territorio

Situata nel cuore del Mediterraneo, la Sicilia ha rappresentato per secoli un crocevia di numerose popolazioni. Dai Fenici ai Greci, dagli Arabi ai Normanni fino agli Aragonesi, questa terra è stata luogo di incontro di diverse civiltà e questa singolare combinazione di elementi storici, sociali e culturali ha favorito la

Stima Campagna Olearia 2019/2020

Sulla base delle indicazioni arrivate dal mondo produttivo, ISMEA –  Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo alimentare – stima per l’Italia una produzione di 321.000 tonnellate di olio di oliva (+83% rispetto alla scorsa campagna olearia). Fonte Ismea su dati Agea dichiarazioni di produzione dei frantoi; *2019 stima Ismea

olio nuovo primoli

Olio nuovo: un evento gustoso!

Da inizio Ottobre a fine Dicembre è tempo di raccolta delle olive! A seconda della varietà di oliva (cultivar), del territorio, delle condizioni climatiche e delle tradizioni locali la raccolta può essere più o meno precoce. Il momento ideale sarebbe quello in cui l’oliva arriva allo stadio di invaiatura, cioè

Mosca Olearia: lotta al parassita dell’olivo

Parassita temuto, ma meno pericoloso della Xylella, per la sopravvivenza delle singole piante e della specie, è la mosca olearia (Bactrocera oleae), endemica in tutto il bacino del Mediterraneo. Il danno che provoca è limitato alla degenerazione e perdita del frutto; la malattia è determinata dal fatto che una mosca inserisce tramite una puntura un uovo all’interno

Xylella fastidiosa

Xylella fastidiosa: il batterio parassita dell’olivo

La storia recente dell’agricoltura è ricca di catastrofi dovute alla insorgenza o sviluppo di nuovi patogeni o parassiti, talora limitate a continenti come è capitato per la patata in Europa, per il caffè nel Sud Est Asiatico, il pero e gli agrumi in America, o estese a livello globale come

olio mosto o filtrato 1

Olio non filtrato: è migliore di quello filtrato?

In questo periodo la raccolta delle olive è iniziata, i frantoi fervono di attività e dal separatore esce il primo filo d’olio, dal colore intenso e dalla densità quasi materica. Sullo scaffale dei supermercati fanno bella mostra bottiglie in vetro chiaro con oli mosti che evocano l’artigianalità del prodotto: “olio