La Toscana, terra d’olivicoltura
La Toscana è una terra accogliente, ritratto di un’armonia che nasce dal confronto di più identità.
I filari di cipressi gareggiano nel rincorrersi lungo l’Arno mentre dolci colline modellano il paesaggio a perdita d’occhio alternando vigne, oliveti e casali.
Proprio qui, favorita dal clima mite e dagli ampi terreni fertili, prospera l’olivicoltura, un’attività portata avanti secondo tradizione e rispettando i ritmi della natura.
In Toscana più che altrove la cultura dell’olio, così antica e partecipata, ha contribuito all’evoluzione armoniosa di paesaggio e società. La capacità cooperativa dell’odierna filiera olivicolo-olearia è, infatti, eredità di una storica attitudine di queste terre a unirsi a tutela della qualità e della sana conservazione di ciò che dev’essere custodito per il bene comune.
In antichità ristretta ai territori della Lucchesia e alle colline senesi e fiorentine, la coltivazione dell’olivo si è gradualmente diffusa in tutta la regione. Oggi la Toscana conta più di 80.000 ettari dedicati all’olivicoltura. Stiamo parlando di oltre 15 milioni di piante suddivise in 80 varietà di olivo autoctone. Tra queste, le più diffuse sono le cultivar Frantoio, Moraiolo e Leccino dalle quali si ottiene un olio d’oliva noto e apprezzato in tutto il mondo, un fruttato medio risultato della capacità di trovare un equilibrio tra identità differenti.
L’olio extravergine IGP Toscano
L’IGP Toscano è un olio garantito e controllato in ogni fase della sua produzione, che, come previsto dal suo disciplinare di produzione, deve avvenire all’interno dei confini regionali: dalla raccolta, alla spremitura delle olive, fino all’imbottigliamento.
Nato dalla miscela delle cultivar Frantoio, Moraiolo e Leccino, l’extravergine IGP Toscano è un olio di colore verde brillante con riflessi cangianti, dall’aroma fruttato pieno e persistente.
Sua cifra distintiva è il sapore intenso, con sentore di carciofo e note erbacee. Usato a crudo, sublima i piatti della tradizione toscana e valorizza zuppe, cacciagione, bruschette, tagliate alla rucola e insalate di legumi.
Con il suo carattere deciso ma equilibrato rispecchia l’anima più schietta, antica e orgogliosa della Toscana.