IGP Sicilia: un olio che racconta il suo territorio

Situata nel cuore del Mediterraneo, la Sicilia ha rappresentato per secoli un crocevia di numerose popolazioni. Dai Fenici ai Greci, dagli Arabi ai Normanni fino agli Aragonesi, questa terra è stata luogo di incontro di diverse civiltà e questa singolare combinazione di elementi storici, sociali e culturali ha favorito la diffusione, anche in campo olivicolo, di un ricco patrimonio genetico. Sono ben 25 le varietà di olive autoctone, tra cui ricordiamo le principali: la Biancolilla, la Nocellara del Belice, la Cerasuola, la Moresca, l’Ogliarola Messinese, la Nocellara Etnea, la Tonda Iblea e la Santagatese. La Sicilia detiene il primato come regione italiana più vocata alla produzione di olio extra vergine di qualità anche in termini di tipicità. La ricchezza varietale e la localizzazione di ciascuna cultivar in specifici areali di coltivazione, estesi dalla fascia costiera fino a circa 800 metri di altezza sul livello del mare,  hanno reso possibile il riconoscimento, da parte dell’Unione Europea, di un numero di designazioni di origine che non ha eguali in Europa: ben 8 DOP  e 1 IGP, l’ IGP Sicilia. Spostandosi da un capo all’altro dell’isola si possono assaggiare oli eccellenti dalle note erbacee, nutriti dall’aria e dal sole di questa terra affascinante. Mentre in passato l’olivicoltura era principalmente promiscua, con gli olivi posti ai margini delle vigne, tra i filari di mandorli e aranci o ad interrompere il monotono andamento dei seminativi, oggi l’olivo si è imposto, assieme alla vite, come “coltura principe” del paesaggio siciliano e caratterizza l’assetto colturale di interi territori, soprattutto in collina. La Sicilia è un isola dei sensi e le note erbacee del suo olio sono interpreti di un indissolubile legame tra terra e storia. L’IGP Sicilia è un olio extra vergine dal carattere deciso, ricco di aromi e sensazioni intense che vanno dal sentore di pomodoro verde all’erba fresca e che ben si sposa con il ricettario della tradizione siciliana, vario e gustoso, in cui i piatti locali si mescolano a sapori arabi e spagnoli in una gara di fragranze e profumi.