25/26 agosto 2015 Milano Expo Padiglione Italia: l’Esposizione Universale è stata l’occasione per presentare i risultati del progetto di cooperazione internazionale O.L.I.V.O. realizzato in Marocco dal C.E.F.A. il seme della solidarietà Onlus, organizzazione non governativa da 40 anni impegnata in progetti umanitari in diversi paesi del mondo.
Il progetto è nato come strumento per lo sviluppo sociale e l’adeguamento culturale in un’area del Marocco ove sussistono fenomeni di abbandono delle attività agricole, forti flussi emigratori e ridotta scolarizzazione della popolazione, soprattutto femminile.
Insieme a C.E.F.A., abbiamo dato appuntamento ai visitatori di Expo per far comprendere come la riscoperta della tradizione olivicola in Marocco, in particolare a Tadla Azilal, apra importanti opportunità economiche e sociali con due fondamentali risultati: evitare lo sradicamento di migliaia di persone dal proprio territorio e dare spazio alla valorizzazione dell’identità propria di un paese.
Le due giornate milanesi si sono svolte all’insegna della scoperta grazie al racconto degli esperti coinvolti.
Le esperienze dirette sugli aspetti sociali del progetto riportate dal responsabile comunicazione del C.E.F.A. Giovanni Beccari e dai cooperanti Gianpiero Carretta e Sofia Di Cocco si sono alternate alle degustazioni di olio extra vergine da olive di varietà Picholine Marocaine guidate da Marcello Scoccia, capo panel O.N.A.O.O. (Organizzazione Nazionale Assaggiatori Olio d’Oliva).
Gli approfondimenti tecnici sulle tecniche colturali utilizzate per apportare miglioramenti quali-quantitativi alle produzioni olivicole in Marocco sono stati curati dai professori Piero Fiorino ed Elettra Marone.
Il contributo di Franco Gasparini, titolare di PrimOli, ha avuto come oggetto la tipicità della cultivar Picholine Marocaine e le sue opportunità di valorizzazione sul mercato nazionale e internazionale.
Abbiamo conservato il ricordo di questa esperienza in un video.